Accadde oggi 16 marzo 1978, la strage di via Fani

Accadde oggi il 16 marzo 1978 si consumava la strage di via Fani, in cui persero la vita cinque uomini della scorta di Aldo Moro

ACCADDE OGGI 16 MARZO – Erano le 9 del mattino del 16 marzo 1978, quando un commando delle Brigate Rosse prese d’assalto l’auto su cui viaggiava Aldo Moro. L’onorevole era accompagnato dalla sua scorta, composta da tre agenti di polizia e due carabinieri. I terroristi aprirono immediatamente il fuoco contro i cinque uomini. Poi rapirono il presidente della Democrazia Cristiana che fu ucciso dopo 55 giorni di prigionia.

Sul luogo della strage trovarono, dentro un’Alfa Romeo Alfetta, il cadavere della guardia di pubblica sicurezza Giulio Rivera e il corpo  del vicebrigadiere  Francesco Zizzi. Nella Fiat 130, su cui viaggiava Moro e che precedeva l’Alfetta, i cadaveri dell’appuntato dei Carabinieri Domenico Ricci e del maresciallo dei Carabinieri Oreste Leonardi. A terra, vicino all’auto, la guardia di pubblica sicurezza Raffaele Iozzino. Alle 9.03 una telefonata anonima al 113 informava di una sparatoria con numerosi colpi di arma da fuoco esplosi in via Fani

Nella giornata di oggi, a Roma il Presidente della Repubblica ha disposto in via Mario Fani, la deposizione di una corona di fiori. Scrive su Twitter il segretario del Pd, Enrico Letta,  ”L’Italia si ferma a ricordare il loro sacrificio in via Fani, il destino di famiglie straziate dalla follia criminale brigatista e i giorni più duri della nostra storia repubblicana”.

“Il 16 marzo 1978 è una data indelebile nella memoria e nella coscienza del nostro Paese. Questa pagina tragica della storia del nostro Paese rappresenta un monito costante sui rischi a cui può essere esposta una democrazia, anche solida. Per questo motivo è importante ricordare il sacrificio di Aldo Moro e degli uomini della sua scorta, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino, Giulio Rivera, Domenico Ricci e Oreste Leonardi”. Lo scrive in una nota il presidente della Camera, Roberto Fico.

Infine Elisabetta Castellati, Presidente del Senato: “Il 16 marzo di 44 anni fa l’intero Paese si fermava davanti al più grave attacco subito dalla Repubblica. L’agguato di via Fani, il rapimento di Aldo Moro e il sacrificio della sua scorta hanno cambiato per sempre la nostra storia. L’Italia non dimentica”.

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