1 marzo: giornata mondiale contro la discriminazione
Oggi 1 marzo, giornata mondiale contro la discriminazione di ogni genere, inaugurata da Michel Sidibé nel 2014
Ricorre oggi, 1 marzo la giornata mondiale contro ogni genere di discriminazione. L’orientamento sessuale, la disabilità, il colore della pelle, lingua, la provenienza geografica, rappresentano spesso pretesti e fattori discriminanti. L’evento, inaugurato per la prima volta nel 2014 da Michel Sidibè, direttore esecutivo dell’ Unaids, (il programma delle Nazioni Unite per l’Aids/Hiv), mira proprio a promuovere una più ampia sensibilizzazione sull’argomento.
Il messaggio di fondo della ”Zero discrimination day”, trova sostegno anche nei principi su cui si fonda l’articolo 3 della Costituzione Italiana, che recita: ”Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”
In una società in cui episodi di discriminazione ed emarginazione sono all’ordine del giorno è imprescindibile rammentare ed esaltare il principio dell’uguaglianza e il valore della diversità come elemento di arricchimento piuttosto che di inferiorità. Di vitale importanza la trasmissione di giusti messaggi, di una nuova etica che costruisca personalità migliori, il cui operato sia orientato al bene comune.
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