Dall’Ucraina a Napoli per un intervento: la storia di Bogdan

Bogdan è in viaggio dall’Ucraina per un intervento al cuore

Secondo quanto riportano i colleghi di NapoliToday, in seguito ad un’intervista telefonica, un uomo di nome Bogdan, è in viaggio con il suo cuore malato dalle 8 di questa mattina dall’Ucraina.

Giancarlo, giornalista napoletano, ha incontrato 12 anni fa Tatiana, di Rivne, 350 km da Kiev. Racconta su facebook la storia di suo suocero, Bogdan, e lo descrive come il nonno e il suocero che tutti vorrebbero avere. Non parla italiano, ma nonostante la differenza di lingua ha sempre comunicato e condiviso valori e idee. Da qualche giorno Bogdan, era ricoverato in un ospedale della sua città per un’occlusione dell’aorta e di altre arterie al 99%. Era tutto pronto, ma da questa notte la situazione nel Paese non è affatto piacevole.
Giancarlo dice: “Non bastava il coronavirus  per chi vive al confine in Ucraina, negli ultimi anni, non esistono giornate senza spettri. Eppure, Bogdan si è sempre sentito sicuro che con lavoro e sudore tutto era possibile. Ma la vita è imprevedibile“.

Ha poi raccontato ” Grazie a mia moglie, sua figlia, Bogdan stamane dalla città di Rivne ha raggiunto, la città di Termopil dove, tra qualche ora, si dirigerà verso il confine con la Romania. Lì dovrà attraversare la frontiera. La guerra è anche questo: mancanza di risposte adeguate. Ho paura. Temo per la vita della mia famiglia. Non riesco ad immaginare come poter garantire l’incolumità dei miei suoceri, cognati e nipoti. Forse non posso. Forse esiste un limite umano oltre il quale non ci è dato modo di agire ed incidere.”

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