Morte Tommasina De Laurentiis: riparte il processo

Riprende il processo per la morte di Tommasina De Laurentiis. Il primario è ritenuto colpevole di omicidio colposo

Domani alle ore 11, alla Corte d’Appello di Napoli, riprenderà il processo di secondo grado per la morte di Tommasina De Laurentiis, come riportato dalla testata Lo Strillone.

Per il decesso della donna – avvenuto nel marzo del 2013 all’ospedale di Boscotrecase per un intervento di colecisti – è accusato Roberto Palomba, primario dell’ospedale.

L’uomo è stato ritenuto colpevole di omicidio colposo e falso ideologico e condannato a 10 anni e 8 mesi dal giudice Iannone. Insieme al primario, sono ritenuti responsabili dell’accaduto i chirurghi Alberto Vitale e Antonio Verderosa, condannati alle pene pene di 2 anni e 4 mesi.

Domani verrà nuovamente giudicata la posizione del primario, ritenuto il maggior responsabile di quanto è accaduto.

Il legale di parte civile della mamma della vittima, Gennaro Ausiello, ha dichiarato:

“Ha fuorviato le indagini indirizzandole nel verso sbagliato. Tommasina non è morta solo per negligenza, ma per imperizia. Ritengo che sia stato ancor più grave e inaccettabile la condotta di un primario, dalla quarantennale esperienza, che ha falsificato una cartella clinica solo per salvare se stesso. Anzi ha addirittura coinvolto due anestesisti innocenti.”

L’avvocato Ausiello ha ritenuto la richiesta dei legali di Palomba del pagamento di una provvisionale di 100mila euro “oltraggiosa e offensiva“.

Il legale ha concluso dicendo:

“Non si cancella la morte di una giovane con qualche migliaia di euro.“