Napoli, la semifinale passa per il San Paolo
Napoli, la semifinale passa per il San Paolo, da sempre fortino degli azzurri e autentico dodicesimo uomo in campo
[ads1]
Che bell’aria si respira fra i vicoli di Napoli. Non è la solita brezza marina che caratterizza la città all’ombra del Vesuvio, bensì un’aria che la metropoli de “O Sole Mio” non respira dalla stagione calcistica 88/89. Infatti dopo gli anni d’oro, caratterizzati dal talento alieno di Diego Armando Maradona, il Napoli ha sempre faticato nel suo cammino Europeo.
La squadra dalla casacca azzurra non ha mai superato gli ottavi di finale o i sedicesimi dopo quella stagione magica che portò, quel Napoli, al successo finale. Ormai quei tempi sono solo un ricordo. Sono passate molte generazioni da quella doppia finale giocata contro lo Stoccarda che portò al trionfo azzurro. A 25 anni di distanza quella stessa città, un po’ cambiata, quella maglia, strapazzata negli anni, deve tornare a sognare. Oggi il San Paolo sarà gremito di tifosi per il ritorno dei quarti di finale di Europa League. Per molti questa gara potrebbe avere un valore solo formale visto il risultato proibitivo che i tedeschi del Wolfsburg si impongono di rimontare (1-4 in Germania).
Il calcio, però, negli anni ci ha insegnato che nessun risultato deve essere dato per scontato. Per cui questa sera tutti, tifosi e giocatori, devono essere concentrati per poter approdare in semifinale e iniziare a respirare l’aria dei campioni. Lasciamo, almeno per oggi, ogni problema legato al Napoli fuori dal San Paolo. Dimentichiamoci, per almeno 90′, il futuro di Benitez e di uomini come Higuain e Callejon, questi “problemi” possono essere affrontati anche dopo la gara. Oggi il Napoli deve mettere la parola fine, definitivamente, sul passaggio del turno. I tedeschi non scherzano, non l’hanno mai fatto nelle gare che contano e il Napoli non deve, assolutamente, sottovalutarli.
Benitez, questa sera, opta per il turnover offensivo. Ecco un’ipotesi di 11 titolare che possiamo aspettarci questa sera: Andújar; Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam; López, Inler; De Guzman, Gabbiadini, Mertens; Duvan. Il tecnico spagnolo deve, giustamente, salvaguardare anche il campionato visto che il secondo/terzo posto è distante appena 5 punti. In questa fase della stagione è severamente vietato sbagliare per questo è importante saper gestire bene tutta la rosa. Stasera, come una settimana fa, il Napoli si gioca l’intera stagione. Anche se il secondo posto, o terzo, sembra essere alla portata, uscire dall’Europa League potrebbe etichettare la seguente stagione come quella più fallimentare dell’era De Laurentiis. Fra qualche ora la città tutta andrà in Blackout per supportare la corazzata guidata da Capitan Marek Hamsik.
Avanti Napoli, la semifinale è a un passo.
[ads2]
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Napoli – Wolfsburg, tutto pronto. Ecco le probabili formazioni