Studenti in protesta a Napoli: no alla DAD
Proteste da parte degli studenti liceali in alcune piazze di Napoli, si rifiutano di tornare alla didattica a distanza
Dopo quasi due anni di pandemia e la didattica a distanza a cui sono stati abituati gli studenti di tutti i gradi delle scuole italiane, questi ultimi si rifiutano di ritornare davanti ai monitor per seguire le lezioni in DAD. La protesta, che oggi ha coinvolto centinaia di ragazzi provenienti da vari istituti e licei di Napoli, aveva alla base proprio questo motivo.
Come riporta ANSA, la specifica richiesta degli studenti liceali, è quella di un ritorno in aula con tamponi e mascherine FFP2 gratuiti. I ragazzi che hanno aderito alla manifestazione si sono dati appuntamento a largo Berlinguer, per poi spostarsi in altri luoghi della città come piazza Matteotti.
“La DAD è alienante, ha distrutto il nostro modo di socializzare e di approcciare alla scuola e all’università” ha dichiarato uno degli studenti in protesta. Secondo i ragazzi, le misure adottate dal governo sono vaghe e confusionarie e considerano la didattica a distanza solo un’alternativa in emergenza. Le classi in quarantena a causa del contagio aumentano, per questo i giovani manifestanti chiedono che siano forniti alle scuole tamponi e mascherine periodicamente e gratuitamente, pur di tornare a seguire le lezioni in presenza.
L’attenzione si è poi spostata sulla tematica dei mezzi pubblici: “Le corse dei treni diminuiscono invece di aumentare, quindi se ci sono mezzi più affollati si favorisce il contagio”.
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