Reperti archeologici detenuti illegalmente: denunciato 64enne
Ad Acerra un uomo di 64 anni deteneva illegalmente munizioni per armi da fuoco e reperti archeologici: denunciato
Detenzione illegale di munizioni per armi da fuoco e possesso illecito di reperti archeologici. È questa la denuncia rivolta a un uomo di 64 anni residente ad Acerra. La scoperta è stata fatta dagli agenti del Commissariato di polizia di Acerra, i quali hanno effettuato nei giorni scorsi il controllo nell’abitazione dell’uomo.
Presso l’abitazione, infatti, i poliziotti hanno rinvenuto nella camera da letto un proiettile calibro 7,65, utilizzabile per le armi comuni da sparo. In una fioriera sulle scale, invece, gli agenti hanno rinvenuto otto reperti di interesse archeologico, la cui autenticità è stata accertata da un funzionario della Soprintendenza Archeologica dei Beni Culturali di Napoli. L’uomo li deteneva illegalmente e resta da capire come ne sia venuto in possesso. Per il momento il 64enne di Acerra è stato, dunque, denunciato per detenzione illegale di munizionamento di arma comune da sparo e possesso illecito di reperti archeologici. A darne comunicazione è la Questura di Napoli tramite un comunicato.
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