Coronavirus scuola, rientro in presenza: “100mila contagi al giorno? Non sono un problema”
Coronavirus scuola, rientro tra i banchi in presenza dopo le feste. Sileri: “100mila contagi al giorno, ma non sono un problema per la scuola”
Coronavirus scuola – Il covid torna a far paura e ridisegna possibilità e limiti della vita umana: in maniera inversamente proporzionale, al crescere della curva dei contagi decresce lo spazio di libertà degli individui.
Le previsioni per il mese di gennaio sono durissime: la variante omicron diventerà dominante. Nella sua elevatissima contagiosità, sarà proprio lei a dettare eventali nuve chiusure, laddove necessarie.
La scuola, però, non ne risentirà.
Parola del ministro Sileri, che annuncia:
“Dal 10 gennaio si torna in presenza. E’ verosimile che, nei prossimi giorni, si potranno contare 100mila contagi al giorno, ma se gli ospedali non si riempiono, non vedo grossi problemi per la scuola. La variante omicron è meno mortale rispetto alla Delta, che ha causato tanti morti”.
E, sull’eventuale riduzione della quarantena, Sileri rinvia il discorso a quando si avranno a disposizione dati scientifici certi:
“Aspettiamo il Cts. Dobbiamo valutare molto bene i dati prima di prendere questa decisione”.
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