Rapina Ounas: la svolta nelle indagini
Rapina a Ounas del Napoli: l’algerino derubato sotto la sua abitazione al rientro dall’allenamento a Castel Volturno
NAPOLI – Nel tardo pomeriggio del 18 dicembre, il calciatore del Napoli Adam Ounas è stato rapinato proprio sotto casa sua. Al rientro dal consueto allenamento degli azzurri a Castel Volturno, l’algerino è stato fermato nei pressi della sua abitazione e derubato di alcuni effetti personali che portava con sé. Minacciando Ounas con una pistola, il rapinatore gli ha sottratto una catenina d’oro e tutto il denaro di cui disponeva il calciatore in quel preciso istante. Ieri, la svolta nelle indagini per risalire al colpevole. Lo riporta ANSA.
Il 25enne attaccante azzurro ha poi riferito il tutto alle autorità che hanno subito iniziato ad investigare. La rapina è avvenuta a Napoli nell’altolocato quartiere di Posillipo, dove il calciatore risiede da inizio stagione. Stando a quanto riportato dalle indagini, il malvivente che ha derubato Ounas Crescenzo De Pasquale, pregiudicato 44enne già noto alle forze dell’ordine. De Pasquale ha poi confessato che ha seguito l’algerino dal quartiere Vomero, fino ad arrivare a Posillipo sotto l’abitazione. Fermato ieri dai Falchi, il rapinatore è accusato di rapina aggravata e la refurtiva non è stata più ritrovata.
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