Follia a Napoli, sputa all’autista e prende a calci e bottigliate l’autobus
Follia a Napoli: sale su un autobus senza mascherina, sputa all’autista e prende a calci e bottigliate il mezzo di trasporto
Follia a Napoli – La pandemia da covid-19 continua a far registrare curve in ascesa, al punto che i vari governi nazionali stanno pensando a nuove misure di sicurezza e contenimento del contagio in vista del Natale.
Non sono rari i casi in cui i cittadini mostrano un senso di sfiducia verso le istituzioni, acuito dalla pressione portata dall’emergenza sanitaria, oramai in atto da un anno e nove mesi.
A Napoli si è registrato un episodio di violenza ed insofferenza, riportato dai colleghi di Fanpage.
Un uomo, salito a bordo di un autobus della linea 151 in compagnia della madre, entrambi senza mascherina, alla richiesta del conducente di dotarsi del dpi obbligatorio sui mezzi di trasporto pubblico, ha dato in escandescenze.
A denunciare l’accaduto, Marco Sansone del Coordinamento Regionale Usb Lavoro Privato:
“Alla richiesta di indossare questi Dispositivi di Protezione Individuale, obbligatori per normativa, l’uomo ha cominciato ad inveire contro la cabina guida del conducente, fino a sputargli contro”.
Non contento, mentre i passeggeri provavano a calmarlo donandogli due mascherine, l’uomo, “indispettito ulteriormente per la nuova richiesta del conducente di indossare in modo appropriato, e non sotto il mento, la mascherina fornitagli, forzava la catena di protezione del posto guida, e minacciava l’autista tentando di aggredirlo anche fisicamente se non avesse proseguito la corsa. La madre dell’uomo, probabilmente resasi conto della gravità del comportamento del figlio, lo convinceva a scendere dal mezzo”.
Ma anche qui, l’uomo non ha palcato il proprio animo iracondo: così, dopo aver raccolto alcune bottiglie di vetro da terra, ha cominciato a scagliarle contro parabrezza e porta anteriore dell’autobus, frantumandone i vetri.
Poi, si è dato alla macchia.
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