Proverbi napoletani, “Bonanotte é sunature”: come nasce il detto?
Proverbi napoletani- Quando e perché viene utilizzato il modo di dire : “Bonanotte é sunature”? Scopriamolo insieme!
Quante volte abbiamo sentito dire o abbiamo pronunciato noi stessi l’espressione “Bonanotte é sunature”? Si tratta di un detto molto diffuso a Napoli e non solo.
Questo modo di dire, che si può facilmente tradurre: “buonanotte ai suonatori”, non ha origini prettamente napoletane ed è usato in tutte le regioni d’Italia.
A Napoli, però, è utilizzato di frequente tanto che è arrivato ad assumere dei significati specifici.
“Bonanotte é sunature” viene spesso usato per porre fine ad una discussione o ad un accordo ma spesso si utilizza anche per alludere ad un certo tipo di rassegnazione.
Di fronte ad una situazione che nonostante numerosi tentativi e sforzi risulta immutabile, a Napoli si usa spesso l’espressione “Bonanotte é sunature”.
Perché però il detto cita proprio “i suonatori”? Quando terminava la musica, i suonatori potevano andare a dormire poiché non c’era molto altro da poter fare. La serata o la festa, infatti, era finita e non restava che rincasare.
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