Bonus taxi Covid, Napoli rischia di perdere 2 milioni di euro
Bonus taxi Covid, Napoli rischia di perdere 2 milioni di euro perchè il progetto non è partito. Lo scenario attuale in città
Sono fermi i Bonus taxi Covid 2021 al Comune di Napoli. Per il capoluogo partenopeo erano stati stanziati 2 milioni di euro, ma adesso c’è il rischio di perderli. Nei mesi scorsi, nello specifico a giugno, è stato fatto l’avviso per l’accreditamento delle cooperative radiotaxi. Trattasi di voucher viaggio fino a 120 euro (massimo 20 euro a corsa) per le donne in dolce attesa, gli over 65 e le famiglie con bambini fino a 3 anni, che danno diritto allo sconto del 50% sulle corse, spendibili fino al 31 dicembre 2021 grazie ai fondi messi a disposizione dal Governo con il Decreto Rilancio e dal Decreto Sostegni. Mentre a Roma i Bonus taxi Covid sono partiti lo scorso ottobre, a Napoli resta tutto bloccato.
Il progetto stilato prevede che il viaggiatore paghi solo il 50% dell’importo finale e il tassista venga rimborsato direttamente dal Comune. A ottobre il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con a capo Enrico Giovannini, ha comunicato che “l’erogazione dei buoni viaggio e l’assegnazione a ciascun Comune capoluogo di Città metropolitana o capoluogo di provincia risorse complessive pari a 20 milioni di euro per erogare buoni viaggio alle persone residenti che hanno una mobilità ridotta, anche accompagnate, o appartenenti alle fasce rese economicamente più deboli dagli effetti della pandemia”.
Come detto in apertura il Bonus taxi Covid è riconosciuto per gli spostamenti in taxi o con servizi di Ncc effettuati entro il 31 dicembre 2021 ed è pari al 50% della spesa sostenuta fino a un massimo di 20 euro a percorso. L’incentivo è rivolto anche ai cittadini con mobilità fisica ridotta, patologie accertate, reddito Isee inferiore a 28 mila euro e disoccupati o in cassa integrazione.
Fondi a rischio per la città di Napoli
“Lo scorso anno per la città di Napoli sono stati stanziati dal Governo centrale circa 2 milioni di euro per istituire i buoni taxi. Questa somma è stata erogata per far si che i nostri concittadini penalizzati dal Covid19 potessero usufruire del servizio pubblico non di linea taxi ed Ncc, e al contempo dare un po’ di lavoro ad un settore messo in ginocchio dalla pandemia. Tutti gli enti preposti hanno fatto la loro parte, noi come consorzio abbiamo partecipati al bando e tutto era pronto per partire. Inspiegabilmente e senza un motivo l’assessorato al Welfare non ha dato seguito alla procedura finale, di conseguenza si è tutto arenato. La somma stanziata è già sul conto corrente del Comune di Napoli. Il 31 dicembre è l’ultimo giorno utile per poterne usufruire dopodiché i fondi torneranno a Roma. È assurdo che la terza città d’Italia non riesca a far fruire i propri cittadini di questa iniziativa“. – Queste le parole scritte da Ciro Langella e riprese da Fanpage.it.
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