Botti: 800 chili di materiale esplosivo sequestrati

Botti illegali sequestrati a Melito di Napoli, in seguito alla perquisizione di un capannone di circa 300 metri quadrati: è stato necessario l’intervento degli artificieri

[ads1] Sono stati trovati ben 3100 cipolle, 2600 rendini, oltre a cilindri di plastica riempiti di polvere esplosiva e non ancora assemblati, per un totale di circa 800 chilogrammi di materiale pirico, in quella che sembrerebbe una vera e propria fabbrica di botti illegali, un capannone di circa 300 metri quadrati a Melito di Napoli, sulla Circumvallazione esterna.

Il materiale esplosivo, probabilmente destinato al commercio illegale in vista dei botti di fine anno, è stato sequestrato dai carabinieri della tenenza di Melito, che hanno guidato l’operazione e richiesto, data la peculiarità della perquisizione in questione, l’intervento degli artificieri anti-sabotaggio del comando provinciale di Napoli, per poter trasportare in totale sicurezza i botti sequestrati.

È stato già identificato e denunciato per detenzione, fabbricazione e commercio illegali di materiale pirico, il proprietario della fabbrica abusiva, un 81enne di Marano (Na).

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