12 Novembre 2021

De Luca: “Siamo entrati nella quarta ondata”

de luca

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca nel suo aggiornamento settimanale, ha parlato in particolare di vaccini e della loro importanza contro la quarta ondata di Covid

“Situazione Covid: siamo entrati nella quarta ondata. Il motivo di questa ripresa di contagi credo sia abbastanza chiaro a tutti noi. Pesano le centinaia di migliaia di mancate vaccinazioni, pesano in alcune zone del Paese, le manifestazioni irresponsabili dei no vax e pesane anche il progressivo abbassamento della capacità di protezione delle persone che si sono vaccinate”.

“E’ evidente che a mano a mano che passa il tempo, la tutela rispetto al contagio Covid diminuisca. Probabilmente c’è stato un errore di comunicazione: si è data l’idea che una volta fatto il vaccino il problema fosse risolto. Bisogna spiegare diversamente la situazione del vaccino e quindi equipararla al vaccino antinfluenzale: bisogna fare il richiamo per aumentare a mano a mano la protezione”.

“E’ assolutamente necessario vaccinarsi. Fare la seconda dose per chi non l’ha fatta e fare la terza dopo sei mesi dalla seconda dose”.

Il governatore De Luca ha poi affermato che nonostante un aumento dei contagi in Campania, la situazione è per ora sotto controllo, siccome i positivi vaccinati non occupano posti letto. Se però dovessero aumentare i contagi, specialmente tra i non vaccinati allora sarà un problema anche per i posti letto nelle terapie intensive.

Il punto sul personale scolastico

“L’obiettivo è completare fra novembre e metà dicembre la vaccinazione di tutto il personale scolastico, cioè 170mila persone. È essenziale perché il personale scolastico è quello più esposto, perché la fascia di alunni sotto i 15 anni è quella meno vaccinata, e i bambini non vaccinati sono veicolo di trasmissione del contagio. C’è quindi una prima esigenza di protezione del personale scolastico dal contagio. Poi c’è l’esigenza di non chiudere di nuovo le scuole, però è evidente che, se dovessimo avere il moltiplicarsi di decine di focolai, la chiusura diventa inevitabile”.

“Sono convinto che non arriveremo alle chiusure perché avremo, come è capitato 6 mesi fa, da parte del personale scolastico della Campania una prova straordinaria di efficienza, senso di responsabilità e di spirito civico. Siamo stati la prima regione d’Italia per copertura vaccinale del personale scolastico docente e non docente, sono convinto che avremo anche questa volta una prova straordinaria da parte di tutto il personale”.

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