Lite familiare finisce male: trovate in casa diverse armi, tutti in manette
Lite familiare finisce male a Napoli: trovati 15 cellulari e due tablet di dubbia provenienza. Rinvenute anche pistole e spade non registrate
LITE FAMILIARE – Nella giornata di ieri i Nibbio dell’Ufficio Prevenzione Generale e gli agenti del Commissariato Decumani sono intervenuti per sedare una lite familiare in corso presso un’abitazione in vico Melofioccolo a Napoli.
Ecco quanto specificato nel comunicato della Questura di Napoli:
“Ieri pomeriggio i Nibbio dell’Ufficio Prevenzione Generale e gli agenti del Commissariato Decumani sono intervenuti presso un’abitazione in vico Melofioccolo a seguito di una lite familiare e hanno rinvenuto un revolver cal.32, una pistola Beretta con 10 cartucce rubata nel 1989, 48 cartucce di diverso calibro e una spada “katana” con una lama della lunghezza di circa 70 cm; sono stati altresì rinvenuti altri 15 cellulari e due tablet di cui i presenti non hanno saputo giustificare la provenienza. Salvatore Martinelli, già sottoposto agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio, e il padre Vincenzo, napoletani di 29 e 55 anni con precedenti di polizia, e N.S., 52enne napoletana, sono stati arrestati per detenzione illegale di armi e ricettazione”.
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