Virus respiratorio sinciziale, è boom di casi in Campania
Aumentano i casi di bronchiolite tra i più piccoli in Campania, causata dal virus respiratorio sinciziale. Aumentano i bambini ricoverati in neonatologia
Non solo il Covid-19, c’è un altro virus che negli ultimi giorni sta spaventando e colpisce i più piccoli. Si tratta del virus respiratorio sinciziale, che si manifesta su neonati e bimbi fino a 2 anni di età sotto forma di bronchiolite.
Aumentano i casi di bronchiolite in Campania e ne parla il direttore dell’Unità operativa complessa di Neonatologia e Terapia intensiva neonatale dell’ospedale Monaldi di Napoli, presidente regionale della Società italiana neonatologia Campania. Giovanni Chiello, spiega di essere stato sollecitato dai colleghi che stanno soffrendo molto, soprattutto negli ospedali dotati di pronto soccorso. Ha sollecitato tutti i colleghi ad utilizzare tutti i posti letto disponibili.
Per il direttore la situazione è complicata e inaspettata, perché in genere l’epidemia di bronchiolitesi si manifesta più avanti e in proporzioni minori. Di solito, la campagna vaccinale inizia ai primi di novembre e riguarda solo la categoria di bambini più a rischio, come i prematuri. A preoccupare è il fatto che si sta riscontrando invece, casi di bronchiolite anche in bimbi più grandi.
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