Denise Pipitone Quarto Grado, Anna Corona e l’Hotel Ruggero II: nuovi risvolti?
Nella puntata di ieri di Quarto Grado si è parlato ancora una volta di Denise Pipitone, e in particolare di Anna Corona. Ecco cosa è successo
Mentre Piera Maggio, la madre di Denise Pipitone, ha ufficialmente presentato opposizione alla richiesta di archiviazione, Quarto Grado cerca di far luce sul caso. In particolare, nella puntata di ieri, il programma di Rete 4 ha dedicato un approfondimento ad Anna Corona (qui il video).
Si è parlato dell’Hotel Ruggero II di Mazara del Vallo, albergo dove la Corona lavorava proprio il giorno della scomparsa della bambina, il primo settembre 2004. Si è recato proprio lì, quello stesso giorno, Piero Pulizzi, ex marito di Anna Corona e padre naturale di Denise Pipitone, e ha toccato il cofano dell’auto dell’ex moglie. Questo per capire se Anna si è spostata dalla lavanderia dell’hotel dove lavorava e se, quindi, è coinvolta nel rapimento.
“Mi sono avvicinato alla sua auto per controllare se per caso il motore fosse caldo. Ho constatato che il motore invece era freddo“ ha dichiarato Pulizzi. Le forze dell’ordine hanno, poi, continuato ad indagare, ricostruendo tutta la giornata di Anna Corona.
Nell’approfondimento di Quarto Grado sul caso Denise Pipitone si è quindi continuato a parlare del fatto: è stato intervistato l’ex cuoco dell’hotel, che aveva cucinato anche per lei, e si è continuato a cercare informazioni su quel brutto giorno di settembre 2004. Ci sono, però, due incongruenze: una riguarda la firma dell’orario di uscita – 15.30 – che Anna ha fatto firmare ad una collega e amica. L’altra, è il racconto di una coppia romana che soggiornava nell’albergo. La donna della coppia dice di aver sentito l’urlo di una bambina seguito da una domanda: “Perché l’hai portata qui?”. Dal retro della reception, continua Quarto Grado, la donna scorge una signora con gli occhi arrabbiati e una bambina vicino a lei.
I risvolti oggi
Il 17 maggio del 2021, la donna romana ha contattato l’avvocato di Piera Maggio e gli ha raccontato quanto accaduto. Subito, il legale ha presentato un esposto alla Procura. Quattro giorni dopo, gli inquirenti hanno convocato la donna, che ha riconosciuto nella persona che aveva visto il volto di Anna Corona. E che la bambina vista poteva essere proprio Denise Pipitone.
Sfortunatamente, però, le indagini della Procura confermano che quel primo settembre la coppia non si trovava a Mazara del Vallo, ma a Roma. Anche per questo motivo, dunque, la Procura ha chiesto l’archiviazione del caso per Anna Corona.
A questo punto, il giornalista di Quarto Grado si chiede se il mistero dell’Hotel Ruggero II è concluso. Le telecamere dell’albergo, come conferma l’ex cuoco dell’hotel, non registravano la zona adiacente alla lavanderia dove la Corona lavorava, ma serviva alla reception solo per aprire o meno il portone.
Dall’hotel Ruggero II è tutto? Non è possibile da lì trarre maggiori informazioni sul caso Denise Pipitone? Si attendono risposte.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Osimhen meglio di Higuain e come Cavani: statistiche giocatori SSC Napoli
Lascia un commento