26 Settembre 2021

Be Geo Scientists: nasce a Napoli il 1° Congresso Nazionale dei Giovani Geoscienziati

BE GEO SCIENTISTS

Le geoscienze respirano un’aria nuova: a Napoli nasce BE GEO SCIENTISTS – 1° Congresso Nazionale dei Giovani Geoscienziati

BE GEO SCIENTISTS – E’ stato un periodo duro per tutti, causa pandemia. Gli eventi, che il covid aveva fermato, però, stanno ritornando. Dopo più di un anno di limitazioni, negli ultimi mesi – seguendo le norme comportamentali imposte dallo Stato – è stato possibile riprendere a organizzare e frequentare diverse manifestazioni.

Tra queste spicca il congresso scientifico Be Geo Scientists 2021, il primo interamente in presenza e dedicato ai giovani geoscienziati. Si terrà a Napoli dal 7 al 10 Ottobre 2021.

Si tratta di un progetto lungimirante e ambizioso nato nel periodo storico in cui la “distanza era l’unico accesso alla socialità”. Una scommessa, soprattutto in fase di incertezze sulla programmazione, di un gruppo di giovani geoscienziati provenienti da diversi atenei italiani (Napoli, Palermo e Torino), che pone le basi per la nascita di un nuovo format congressuale, ovvero Be Geo Scientists 2021.

Il Be Geo Scientists, congresso di caratura nazionale promosso da dottorandi e dottori di ricerca, intende rappresentare un punto di riferimento per i giovani e/o futuri geologi e ricercatori nell’ambito delle Scienze della Terra, in cui gli stessi possano identificarsi.

“A young network” è claim scelto dal comitato organizzatore che di fatto esplicita i principali obiettivi dell’iniziativa, ovvero, condividere la propria ricerca creando, al contempo, una giovane e fitta rete di rapporti.

Solitamente i convegni scientifici vengono organizzati dalle università o da enti di ricerca e a parteciparvi sono professori di ruolo, professionisti affermati, secondo una struttura piramidale ben nota. All’estero il trend cambia e i partecipanti sono dei giovanissimi, tra studenti e ricercatori, già con molta esperienza alle spalle.

L’obiettivo di BeGeo è quello di “rompere questa barriera”, perché anche i giovani laureandi e neolaureati italiani possano, tramite esperienze di questo genere, avere ulteriori stimoli utili non solo ad ampliare esperienze e conoscenze nell’ambito delle geoscienze ma anche utili per inserirsi nel mondo della ricerca o della professione.
BeGeo rappresenta un tentativo di abbattere le barriere gerarchiche che, generalmente, si vengono a creare in ambito accademico e che non facilitano la crescita personale e professionale dei ragazzi. I congressisti di BeGeo saranno immersi in un ambiente totalmente disteso, informale e perciò stimolante, dove c’è solo voglia di comunicare, confrontarsi e fare network .

La comunicazione messa in atto dai ragazzi di BeGeo, in questo ultimo anno, ha dato forma ai pensieri che ogni singolo partecipante (relatore ed uditore) ha manifestato durante il proprio percorso. Ha messo in risalto che talvolta fermarsi per dare risposta ai propri dubbi ed esigenze può dare vita a qualcosa di grande, come BeGeo.

I pensieri del comitato organizzatore di BeGEO sono gli stessi dei congressisti, tutti mossi dalla voglia di crescere personalmente e professionalmente, a partire dalla condivisione e multidisciplinarità. Infatti, la comunicazione scientifica e la condivisione di conoscenze che si instaurano durante questi eventi, hanno il potere di attivare la curiosità e di trasformare le diverse “chiavi di lettura” in strumenti e idee per sviluppare il proprio futuro.  Questi momenti costituiscono occasioni uniche e fondamentali, sia per i giovani che intendono intraprendere una carriera rivolta alla ricerca scientifica, sia per coloro che vogliono avvicinarsi al mondo professionale nell’ambito di una determinata disciplina delle Geoscienze.

Presupposto fondamentale dell’evento è il ruolo che le Scienze della terra rivestono per lo sviluppo culturale, sociale ed economico del nostro Paese, rappresentando il fulcro centrale delle politiche di governo del territorio con competenze scientifiche nell’ambito della prevenzione dei rischi geologici e della sicurezza ambientale.

I giovani di BeGEO intendono richiamare fortemente l’attenzione sull’importanza di riportare la Geologia al centro dell’interesse collettivo nazionale partendo proprio da quei giovani per rivalorizzare la figura del geologo e del ricercatore in Italia, combattendo la tendenza, molto diffusa nel nostro Paese, a ritenere tale figura come trascurata o secondaria, soprattutto alla luce del fenomeno dei cervelli in fuga che depauperano la ricerca italiana di potenziali eccellenze scientifiche.

Gli obiettivi dell’evento, e la determinazione dei congressi ha convinto ben 28 enti patrocinanti (morali e non) tra enti e istituti di ricerca di altissimo spessore, quali l’Università degli Studi di Napoli Federico II, ISPRA; INGV; ANAS, il Consiglio Nazionale dei Geologi, la Società Geologica Italiana che ha finanziato la stesura di un ABSTRACT BOOK sul quale verranno raccolti tutti i contributi scientifici (oltre 200) presentati dai vari studenti e dottorandi provenienti da tutta Italia.

Nel programma del congresso si ritaglia particolare attenzione anche l’aspetto professionale del settore. L’incontro con le aziende, previsto il giorno 9 ottobre, rappresenta una novità in un congresso scientifico, offrendo la possibilità ai giovani di interagire dando infatti la possibilità di poter avere un momento di confronto con i responsabili delle aziende che hanno aderito al progetto.

Numerosi anche i premi messi in palio per quelli che, a discrezione del comitato scientifico, saranno scelti come migliori lavori, sponsorizzati da aziende italiane di tutto rispetto come Esri Italia, che mette a disposizione licenze “ArcGIS “ per i migliori lavori scientifici elaborati in ambiente GIS, TerreLogiche che offre 3 corsi gratis a scelta tra il suo vastissimo repertorio e AIQUA che premia con ben 500€ al miglior lavoro sul quaternario o la SIMP che premierà 4 lavori con dei travel gran dal valore di 250€.

La speranza è che questo Congresso possa dare vita a una rete di futuri ricercatori, caratterizzati da un forte senso di collaborazione e sinergia collettiva tra le varie discipline geoscientifiche, e che possa quindi ricoprire un ruolo di riferimento nel futuro quadro scientifico delle geoscienze in Italia.

Infine, non sarebbe un congresso geologico se non fossero previste delle escursioni sul territorio napoletano, particolarmente ricco dal punto di vista naturalistico e geologico. Le escursioni in programma sono 4, incentrate sui territori del Somma-Vesuvio, isola di Procida, Campi Flegree, Centro Storico di Napoli e l’Irpinia.

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