22 Settembre 2021

Green Pass lavoro: per chi non è in regola stop allo stipendio ma niente sospensione

green pass

La bozza del decreto è stata modificata: dal 15 ottobre i lavoratori che non saranno in possesso del Green Pass non subiranno una sospensione ma non saranno retribuiti

Il terzo decreto legge sul Green Pass è stato modificato rispetto alla prima bozza: dal 15 ottobre i lavoratori che saranno sprovvisti di certificato verde non subiranno una sospensione dal luogo di lavoro ma dal primo giorno di assenza ingiustificata non saranno retribuiti. Martedì sera il Presidente della Repubblica ha firmato il testo che è stato pubblicato poi in Gazzetta Ufficiale. Per 23 milioni di lavoratori sarà richiesto di mettersi in regola.

Un altro contenuto inserito nella versione definitiva: il prezzo calmierato dei tamponi antigenici è assicurato, oltre che dalle farmacie e “anche da tutte le strutture sanitarie convenzionate, autorizzate o accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale e autorizzate dalle Regioni” all’erogazione dei test. Per coloro che non possono vaccinarsi sono stati stanziati 105 milioni di euro per garantire i tamponi gratuiti.

Per quanto riguarda le sanzioni: multe da mille a 10mila euro e la chiusura dell’attività per massimo cinque giorni. La validità del test molecolare per il pass è aumentata a 72 ore.

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