Caso calciatori UEFA, il governo inglese modifica la legge per farli giocare

Il caso dei calciatori UEFA, provenienti dalle zone rosse, è stato risolto grazie alla modifica della legge da parte del governo inglese

Il caso dei calciatori UEFA, rientranti da paesi considerati rossi, secondo quanto riferito dal giornalista del Times, via Twitter, Martin Ziegler, è stato risolto tramite una modifica della legge da parte del governo inglese.

In questo modo, i giocatori del Napoli, Ospina, Koulibaly e Osimhen, possono far parte della spedizione azzurra in quel di Leicester. La sfida si giocherà giovedì alle ore 21 e sarà valida per il passaggio del girone di Europa League.

Queste le parole del giornalista del Times:
“Il governo inglese modifica la legge in modo che i giocatori delle squadre delle competizioni UEFA per club siano esenti dalla quarantena anche se sono stati in un paese della lista rossa”

Anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, al termine della partita con la Juventus, ha voluto esprimere la sua ai microfoni di DAZN.

“Il problema annoso da risolvere è farsi accettare da Boris Johnson in Inghilterra. Stamattina ho parlato con Marchetti, che mi ha rasserenato dicendomi che hanno girato il messaggio che ho inviato alla UEFA al governo inglese. La nostra fortuna è che l’Europa League si gioca di giovedì”.

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