Chiuse le spiagge libere di Pozzuoli e Bacoli nella notte di Ferragosto
Notte di Ferragosto, chiuse le spiagge libere di Pozzuoli e Bacoli. La decisione dei sindaci per evitare assembramenti pericolosi
Vietati assembramenti e falò nella notte tra il 14 e il 15 agosto. Le spiagge libere di Pozzuoli e Bacoli saranno chiuse per evitare bivacchi e campeggi potenzialmente pericolosi.
Le parole del sindaco di Pozzuoli
Il primo cittadino di Pozzuoli ha annunciato la disposizione con un post sulla sua pagina Facebook: “Ho disposto l’interdizione, per chiunque, delle spiagge libere del territorio comunale nella notte di ferragosto, dalle ore 21 di sabato 14 alle ore 6 di domenica 15 agosto. Non ci potranno quindi essere bivacchi, ne accensioni di braci o fuochi, questi ultimi nemmeno sulle spiagge in concessione. Considerata l’usanza, diffusa soprattutto tra i giovani, di festeggiare l’arrivo del ferragosto sulle spiagge e visto che siamo ancora in emergenza sanitaria, vogliamo in particolare evitare, così come abbiamo fatto lo scorso anno, che si formino rischiosi assembramenti.
C’è anche una nota dell’Asl che raccomanda per questi giorni di festa maggiore attenzione e il ricorso ad azioni di contrasto alla diffusione del coronavirus. Purtroppo non ci possiamo ancora permettere rilassamenti da questo punto di vista. Faremo dei controlli con le forze dell’ordine sull’intero litorale a salvaguardia della sicurezza e della salute di tutti.“
Le parole del primo cittadino di Bacoli
Il sindaco di Bacoli, alcuni giorni fa, su Facebook si era espresso in merito alla necessità di chiudere le spiagge la notte di Ferragosto visto l’irrispettoso comportamento dei cittadini:
“È indecente lo stato in cui, stamane, abbiamo trovato le spiagge. È insopportabile ricordare cosa è accaduto lo scorso anno, la notte di Ferragosto, sui nostri arenili. Risse tra centinaia di persone, falò ovunque, decine di ragazzi in coma. Con sanitari e forze dell’ordine chiamati a fare gli straordinari per salvare la vita di tanti giovani. E tanti genitori, svegliati nel cuore della notte, costretti a correre al pronto soccorso. Infine, la mattina dopo, spiagge ridotte come discariche a cielo aperto. Basta. Non si può restare indifferenti. Non si può aspettare la tragedia, senza fare nulla. Lo scrivo da sindaco. Lo scrivo da padre.
Per questi motivi, per prevenire una nuova notte di follia, ho firmato l’ordinanza che vieta l’accesso in spiaggia, su tutto il territorio di Bacoli, per la notte del 14 agosto. I litorali saranno controllati dalle forze dell’ordine. Sono vietati falò, utilizzo legna, carbonella. È vietato ogni forma di bivacco, campeggio. I trasgressori saranno denunciati e multati. Siamo felici che la nostra città sia visitata, vissuta, sempre da più persone. Ma bisogna averne rispetto, cura. In caso contrario, faremo l’impossibile per difenderla.“
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