Reti fantasma nei fondali di Ischia: un pericolo per l’ecosistema marino

Reti fantasma ritrovate dalla Guardia Costiera nei fondali di Ischia: rappresentano un serio pericolo per la fauna marina

Reti fantasma ritrovate nei fondali di Ischia. Sono un pericolo per la fauna del mare.

La Guardia Costiera ha scoperto due reti fantasma adagiate nei fondali dell’Isola di Ischia le cui dimensioni sono notevoli. La prima si caratterizza per una lunghezza di venti metri e per un peso di trenta kg. La seconda, invece, pesa circa duecentocinquanta kg per cento metri di lunghezza.

Tali elementi rappresentano un serio pericolo per l’incolumità gli organismi che popolano le acque del mare, soprattutto quando sono lasciate incustodite per lungo tempo a diversi metri di profondità.

Le reti fantasma sono una minaccia per la fauna marina. Abbandonate nei fondali, riescono a imprigionare dentro di sé gli organismi che, privi di scampo, muoiono in breve tempo.

Non solo, ulteriore insidia è rappresentata dalle microplastiche che producono. Nel corso del tempo le reti lasciate incustodite nel mare si distruggono in piccole parti che vengono ingerite dagli abitanti delle acque con conseguenze di rilevanza. Modificano, infatti, l’ecosistema e alternano la biodiversità che caratterizza l’acqua.

Le reti abbandonate, dunque, sono una percentuale elevata dei rifiuti marini, così come riportano alcuni studi citati da Ansa.

Il contrasto a tale fenomeno che danneggia l’ecosistema marino rientra nell’ambito delle iniziative volte a tutelare l’ambiente dal nome “Reti Fantasma 2021”.

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