Green pass obbligatorio: cosa accade con le sale da gioco?
Green Pass obbligatorio: cosa cambia per i casino e le sale da gioco?
È entrato ufficialmente in vigore, da pochi giorni, il Green Pass e molte cose sono in procinto di cambiare. Sì, perché in diversi luoghi sarà necessario esibire il certificato di vaccinazione, altrimenti non sarà consentito l’ingresso. Tra questi luoghi designati ci sono anche le sale scommesse e i casino. La legge prevede delle multe salate per i trasgressori, ecco perché è necessario prestare la massima attenzione. Vediamo nel dettaglio.
Green Pass: info utili
Dal 6 agosto è entrato in vigore il decreto legge che sancisce l’obbligo, inderogabile, di esibire il Green Pass prima di accedere in alcuni locali. Sono differenti le attività interessate: tra queste, ristoranti e soprattutto sale da gioco. Per sale da gioco si intende sale scommesse, sale bingo e casino. Si tratta di una disposizione che ha creato non poche polemiche, ma che è stata attuata da diversi Paesi in giro per il Mondo.
Un modo per cercare di evitare il diffondersi ulteriore del virus, soprattutto per evitare possibili nuove ricadute, come accaduto dopo l’estate scorsa, quando a ottobre sono state disposte delle chiusure totali, a causa dell’aumento esponenziale dei contagi.
Sempre più persone preferiscono giocare online
Ciò che è particolarmente significativo è il fatto che molte più persone ora prediligono giocare online, anziché recarsi nelle sale da gioco fisiche. Questo perché, giocare online, può riservare una serie di vantaggi non da poco. Ad esempio, il fatto di poter giocare in qualsiasi momento, anche da uno smartphone, è una funzione non da poco. Oltre a ciò, l’offerta dei siti di gioco e dei casino online è aumentata enormemente rispetto al passato.
Basti pensare al fatto che esisto dei servizi come il seguente sito web che mettono in comparazione quelli che sono i migliori siti di questo tipo. In questa maniera, è possibile fare la scelta migliore, in base alle proprie esigenze. L’utenza dell’online è aumentata di oltre il 40% rispetto allo scorso anno.
Green Pass: cosa si rischia?
Sarebbe opportuno sapere anche cosa si rischi in caso di violazione della normativa. Per entrare in uno dei luoghi sopracitati dovrà essere presentata una certificazione verde che attesta la guarigione da Covid, nonché il completamento del ciclo vaccinale o certificazione di avvenuto tampone nelle 48 ore precedenti.
Gli esercenti, ma anche i clienti che non si curano di queste disposizioni rischiano multe molto salate. Queste variano in base al ruolo svolto dal trasgressore colto in flagrante: anche chi non provvede ad effettuare i controlli in fase di accesso al locale rischia. Per il cliente si parla di una multa da 400 a 1000 euro; così come per l’esercente, il quale rischia anche ben altro.
Quest’ultimo, infatti, se dovesse trasgredire per tre volte andrebbe incontro alla chiusura dell’attività. Per chi falsifica il Green pass è prevista la stessa sanzione: saranno gli stessi titolari, esercenti, a dover controllare il tutto, così come la veridicità della stessa certificazione. Si dovrà, difatti, inquadrare il QR code per incrociare i dati.
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