Furbetti del Green Pass, vendevano certificazioni contraffatte su Telegram
Polizia Postale, operazione “Fake Pass”: quattro persone indagate per truffa e falso. Vendevano Green Pass contraffatti su Telegram
Vendevano Green Pass contraffatti sui canali Telegram anche a 500 euro. Dalle indagini effettuate dalla Polizia Postale, con i compartimenti di Roma, Milano e Bari con il coordinamento delle procure della Repubblica presso i tribunali di Roma, Milano e dei minorenni di Bari, sono state identificate ben quattro persone.
I quattro malviventi, due dei quali minorenni, sono stati perquisiti e indagati per truffa e falso.
I malfattori sono stati identificati nell’ambito dell’operazione “Fake Pass” della Polizia di Stato contro il commercio online di passaporti sanitari contraffatti.
Gestivano canali Telegram con migliaia di utenti iscritti e proponevano, garantendo l’anonimato, la vendita dei green pass falsi. I certificati dovevano essere pagati criptovaluta o buoni acquisto di piattaforme per lo shopping on-line. I prezzi oscillavano tra i 150 e i 500 euro.
In totale gli agenti hanno sequestrato trentadue canali Telegram. Le indagini sono tutt’ora in corso e sono finalizzate all’identificazioni di altri canali individuati e degli acquirenti.
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