Indagato per abusi sessuali, al prete vengono revocati i domiciliari
Il gip di Napoli ha accolto l’istanza della difesa: il prete indagato per abusi sessuali non è più sottoposto ai domiciliari, ecco perché
Un parroco di Presenzano, in provincia di Caserta, è indagato per abusi sessuali su due ragazzi maggiorenni, reato che sarebbe avvenuto nel mese di aprile scorso. Il prete – attualmente revocato dal servizio – era ai domiciliari, ma tale misura è stata sostituita dal gip di Napoli Marcello De Chiara.
Secondo quanto riporta ANSA, infatti, durante l’incidente probatorio che ha messo faccia a faccia i due ragazzi e il parroco, i legali di quest’ultimo hanno trovato delle difformità nella storia dei due. Il gip ha accolto l’istanza e, dunque, ha deciso di trasformare la misura cautelare in un obbligo di dimora nel comune di Sparanise (CE), paese di residenza del prete.
Le indagini, però, continuano ancora. Si precisa che il prete è indagato per abusi sessuali su un maggiorenne e un minorenne. Sebbene adesso tutti e due abbiano compiuto almeno 18 anni, nel momento in cui ci sarebbe stata la violenza, uno dei due era ancora minorenne. Era, infatti, ancora il 2020. Si attendono ulteriori aggiornamenti.
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