Licenziamenti, i sindacati Cgil Cisl e Uil scendono in piazza. Chiedono la proroga del blocco dei licenziamenti. Ecco fino a quando

Licenziamenti – La pandemia da covid-19 ha provocato un vero e proprio terremoto globale, che ha investito tutti gli aspetti della vita umana.

Inevitabilmente fragorosa la ricaduta sociale ed economica sul mondo del lavoro.

Il governo centrale, prevedendo la grave crisi finanziaria e produttiva cui sarebbe incorsa l’Italia a causa dell’inevitabile stop imposto dal tentativo di arginare la diffusione della pandemia, ha risposto all’emergenza varando il blocco dei licenziamenti.

Blocco dei licenziamenti che dovrebbe terminare a fine giugno.

Così, da oramai oltre un mese, i sindacati hanno avviato una forte mobilitazione finalizzata a prorogare la misura fino al 31 ottobre.

Sabato 26 giugno, Cgil Cisl e Uil hanno organizzato tre manifestazioni nazionali che si terranno a Torino, Firenze e Bari.

I sindacati chiedono a gran voce anche la riforma degli ammortizzatori sociali e la progettazione di nuove politiche a sostegno dei lavoratori.

Il segretario della Cgil, Maurizio Landini, – come annunciato dai colleghi di ANSA – sarà a Torino; il segretario della Cisl, Luigi Sbarra, invece, presenzierà a Firenze, mentre  Pierpaolo Bombardieri, della Uil, sarà a Bari.

L’attenzione verso il mondo del lavoro, ampiamente vessato dalla crisi mondiale da covid-19, resta altissima.

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