Omicidio Ylenia: la 33enne uccisa per una carta prepagata
Omicidio Ylenia 33 anni, viene uccisa dall’uomo che stava frequentando. A confessare, lui stesso: “l’ho uccisa per una carta prepagata”
Omicidio Ylenia – Ancora una volta, una notizia di femminicidio; e stavolta, la motivazione provoca più rabbia del consueto: uccisa per una carta prepagata. Ad Ylenia Lombardo, la giovane 33enne, vittima dell’atto a dir poco brutale, è toccata una delle più agghiaccianti morti possibili: prima picchiata e poi data alle fiamme.
Andrea Napolitano, il 36enne che la vittima stava frequentando, ha confessato l’atto criminoso ai Carabinieri. La dinamica raccontata dal carnefice sarebbe stata la medesima: dopo averla rimproverata in quanto da lui ritenuta responsabile dello smarrimento di una carta prepagata dal valore di 15mila euro, ha iniziato a picchiarla con violenza. Dopo averla massacrata di calci e pugni, avrebbe poi dato fuoco alla camera da letto, chiudendo la donna nell’appartamento.
Solo in un successivo momento l’uomo sarebbe rincasato per coprire ogni traccia. Per oggi è stata fissata l’udienza di convalida del fermo, disposta dalla Procura di Nola. La vittima era inoltre madre di una bambina di appena 11 anni, attualmente affidata ai nonni materni residenti a Viterbo. Stando a quando riportato dagli inquirenti, Napolitano soffrirebbe di varie patologie psichiatriche ed è infatti in cura presso un centro di igiene mentale.
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