Zona gialla ricevimenti matrimonio: migliaia di sposini col fiato sospeso. Eppure le notizie recenti non fanno gioire nessuno…

ZONA GIALLA RICEVIMENTI MATRIMONIO: Come è noto, dal 26 aprile potranno riaprire bar e ristoranti anche di sera. Resta però il veto della consumazione all’interno del locale, mentre le attività potranno far accomodare i propri clienti in tavolini collocati all’aria aperta.

Matrimoni, battesimi e cerimonie (religiose o con rito civile) potranno essere celebrati?

Al contrario di quanto ci si aspettava e, soprattutto, desiderava, da domani non ci sarà un liberi tutti, per cui cerimonie quali matrimoni, battesimi, comunioni e lauree potranno esser celebrati sì ma con un numero ristretto di invitati. Permane infatti il veto sui grandi eventi privati, che inevitabilmente finirebbero per creare assembramenti con elevate probabilità di trasmissione del contagio.

Va ricordato, inoltre, che le cerimonie (civili e religiose) non sono state mai sospese, a patto che le celebrazioni venissero svolte nel rispetto delle restrizioni esistenti.

IL DELICATO TEMA DEI MATRIMONI

Quelli più delusi sono sicuramente i giovani che avevano programmato le nozze nei mesi di maggio e in quelli a seguire, con la speranza di poter festeggiare in compagnia di amici e parenti. Sfortunatamente la curva dei contagi non consente una riapertura totale e, con altri pizzicotti sulla pancia, dovranno farsi forza ed attendere diversi mesi prima di poter ricevere la tanto desiderata autorizzazione a procedere con feste di grandi dimensioni.

Quanto alle cerimonie in chiesa e al comune valgono le seguenti disposizioni:

• capienza massima di persone all’interno dell’edificio/stanza;
• divieto di assembramenti;
• divieto di baci (di reliquie e persone) e contatti;
• e igienizzazione di spazi e oggetti toccati dal prete o da altri presenti alla funzione.

È raccomandato, infine, il rispetto scrupoloso dei protocolli anti contagio in merito alla ventilazione dei locali, dove consigliato sempre di tenere aperte le finestre e permettendo il ricambio d’aria.

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