Ricoverato per insufficienza renale e contrae il Covid: Ciro muore a 30 anni

Cardarelli, è stato ricoverato per insufficienza renale e contrae il Covid: Ciro muore a soli 31 anni. La famiglia presenta una denuncia

È stato ricoverato per insufficienza renale all’Ospedale Cardarelli di Napoli, Ciro D’Ambrosio – giovane 31 enne – è morto lo scorso 17 marzo.

Come riporta Anteprima24, l’agonia di Ciro è durata più di un mese e mezzo dopo – secondo quanto sostenuto dai familiari – che ha contratto il Covid in ospedale. I familiari del 31enne hanno presentato denuncia ai carabinieri di Ponticelli.

Il calvario di Ciro inizia lo scorso 31 gennaio: lamentava forti dolori al fianco destro quindi la sorella lo conduce al pronto soccorso dell’ospedale evangelico Villa Betania. Lì i medici gli riscontrano un’insufficienza renale e gli consigliano il trasferimento ad un altro nosocomio.

Accompagnato al Cardarelli, Ciro è sottoposto al primo tampone risultato negativo. Secondo i familiari, Ciro resta quattro giorni nel pronto soccorso, su una barella. Gli viene somministrata una terapia che al 24 febbraio sembra fare effetto. Intanto, tutti i tamponi fatti fino a quel momento risultano negativi.

Il 25 febbraio il giovane è trasferito in Nefrologia ma per poche ore: all’esito del tampone – stavolta positivo – è trasferito nel reparto Covid del Cardarelli. Il contagio gli è fatale: il 17 marzo Ciro muore dopo avergli riscontrato una polmonite bilaterale.

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