Rimozione murales ed altarini dedicati alla criminalità: “Non ci fermiamo”
Rimozione murales ed altarini dedicati alla criminalità, le parole dell’Assessore ai Giovani ed alla Sicurezza Urbana:” Non ci fermiamo”
Rimozione murales ed altarini – Continuano le opere per eliminare tutti i manufatti abusivi dedicati a persone o fatti legati alla criminalità organizzata.
Il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica con il Prefetto di Napoli, i vertici territoriali delle Forze dell’Ordine, insieme con la Procura della Repubblica e la Procura Generale, si stanno impegnando affinché possano portare a termine il lavoro stabilito con il Comitato per l’ordine e la sicurezza.
Grazie all’aiuto degli operatori di Napoli Servizi, in questi giorni, ci sono stati vari interventi: infatti, dopo la rimozione del murale a Vincenzo Di Napoli, c’è stata la rimozione della raffigurazione di Errico Emanuele nel Rione Concal.
Un altro intervento significativo è avvenuto nel quartiere Montecalvario, dove una struttura abusiva che occupava il suolo pubblico in prossimità di un incrocio è stata abbattuta. Si trattava dell’altarino commemorativo per Vincenzo Masiello, ventiduenne ucciso a colpi di pistola per questioni di rivalità con un esponente della criminalità.
Di seguito le dichiarazioni dell’Assessore ai Giovani e alla Sicurezza Urbana Alessandra Clemente:”Non ci fermiamo. Cancellare il racconto di fatti criminali che viene imposto ai cittadini, tra l’altro con opere abusive che deturpano i nostri quartieri, è una responsabilità che abbiamo e che intendiamo portare a termine in breve tempo. Ci lavoriamo da tanto ed ora, grazia al grande lavoro di tutti, ci stiamo riuscendo.”
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