Infettivologo Andreoni, “Serve un lockdown nazionale”

M.Andreoni, direttore scientifico Simit , ha affrontato la questione Coronavirus “deve partire un nuovo lockdown nazionale”

Nella trasmissione “Agorà” andata in onda questa mattina su Rai3, l’infettivologo Massimo Andreoni ha più volte ribadito la necessità di un lockdown nazionale.

L’infettivologo, infatti, si è così espresso: “I dati sui contagi dicono che dobbiamo aspettarci una salita ulteriore dei numeri e questo ci preoccupa. Probabilmente quello che stiamo vedendo è l’effetto delle nuove varianti che circolano e si modificano in continuazione. Si ricoverano molto di più i giovani e hanno anche manifestazioni molto gravi”. 

La proposta di una chiusura totale, che riporta alla memoria la situazione drammatica vissuta il Marzo scorso, è dettata dal picco di contagi riscontrati negli ultimi giorni. Andreoni ha così proseguito: “Non spetta a me decidere sulla riapertura di cinema e teatri ma io certamente la escluderei. Tutto ciò che aumenta l’affollamento e riduce la possibilità di controllo deve essere preso in grande considerazione. Io credo che in questo momento bisogna pensare a un vero e proprio lockdown nazionale per raffreddare in maniera secca, per alcune settimane, la circolazione del virus”.

E ancora: “Così potremmo avviare la campagna vaccinale in una situazione che non sia quella attuale. In questo momento, come la stiamo organizzando, porta inevitabilmente al ravvicinamento delle persone. Bisogna arrivarci in condizioni diverse”.

Mentre per quanto riguarda l’efficacia dei vaccini, ha detto:

“Il vaccino rallenta la trasmissione, probabilmente la blocca. Il vaccinato oltre a non ammalarsi diventa anche un non trasmettitore. In una Regione dove sta circolando il virus aumentare la somministrazione può essere certamente una strategia valida”.

Fonte: Vesuviolive.it

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