“Gestire i malati in base alla loro gravità”, Matteo Bassetti
Il medico Matteo Bassetti ha voluto stilare un lista sui modi e sulla prassi da seguire nello gestire i malati di Covid-19
Dall’inizio della pandemia, ormai più di un anno fa, nessuno aveva mai creato una lista su come gestire i malati di Covid-19 in base alla loro gravità. L’infettivologo Matteo Bassetti ha voluto colmare questo vuoto, cercando di chiarire le idee sulla prassi da seguire con i malati di Covid-19.
Sulla sua pagina Facebook, infatti, ha redatto un documento in cui definisce i criteri per gestire i malati dal domicilio all’ospedale.
I livelli di gravità della malattia, secondo tale documento, sono riducibili a cinque fasi specifiche: asintomatica, lieve, moderata, grave e critica. I valori soglia, invece, per poter classificare la malattia lieve o grave sono febbre a 38° C e 92% di saturazione di ossigeno.
Per quanto concerne i soggetti affetti da malattia lieve o moderata è prevista l’assistenza a domicilio o almeno in una struttura extra-ospedaliera come come alberghi assistiti, Rsa, Lungodegenze, e ospedali di comunità.
“I malati dovrebbero disporre di strumenti di misura della saturazione dell’ossigeno marchiati CE, anche di tipo non ospedaliero. Quindi oltre ai saturimetri sono ammessi anche i braccialetti o pulsossimetri digitali”– fa sapere l’infettivologo Matteo Bassetti
I SETTING ASSISTENZIALI
Nei pazienti con scarsità di sintomi, dunque con presenza lieve degli effetti della malattia si possono riscontrare: mal di gola, dispnea, cefalea, nausea, congestione nasale. In tal caso, è previsto un setting assistenziale a domicilio.
In pazienti con malattia lieve, il sintomi più frequente è un’insufficienza respiratoria. In tal caso è prevista un’assistenza domiciliare e in casi gravi un’assistenza ospedaliera.
In pazienti con malattia moderata, il sintomo principale è un’insufficienza respiratoria di tipo lieve-acuto. Il setting prevede l’ospedale con il ricovero nel rispettivo reparto.
In pazienti con malattia grave, invece, la crisi respiratoria di intensità superiore prevede l’ospedale e la terapia sub intensiva.
Nei casi di malattia critica, i sintomi principali sono un’insufficienza respiratoria acuta, accompagnata da una compromissione multipla d’organo e sepsi. Per curare il paziente, il setting assistenziale prevede la terapia intensiva in ospedale come unica soluzione.
Fonte: Vesuviolive.it
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