Chashback furbetti benzina: la truffa delle micro operazioni

Cashback furbetti benzina: la truffa delle micro operazioni nelle stazioni di servizio per il rifornimento delle auto

Cashback furbetti benzina: la truffa delle micro operazioni nelle stazioni di servizio per il rifornimento delle auto.

Il Chashback è l’opportunità data dal Governo Conte per risparmiare sino al 10% di quantoi speso con le carte di credito (sino ad un massimo di 150€) e far emergere i pagamenti in nero attraverso l’utilizzo dei pagamenti effettuati con carta.

All’interno del programma è previsto anche un ulteriore premio di 1500€ per i primi 100.000 cittadini che effettueranno quante più operazioni nei primi 6 mesi dell’anno.

Tale possibilità e la mancanza di un regolamento chiaro, ha prodotto un fenomeno che sta letteralmente sfuggendo di mano e facendo andare in tilt le pompe di rifornimento di benzina: sono infatti molti che si presentano al self service, facendo decine di operazioni di 1€ per effettuare il rifornimento di carburante.

Tutto questo per poter così “scavalcare” in classifica chi invece si comporta correttamente: secondo fonti provenienti dal nuovo Governo, a breve si procederà ad una norma che vieterà tali operazioni “fasulle” e che quindi renderanno nulli i comportamenti dei furbetti del Cashback.

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