Spostamenti tra Regioni vietati fino al 5 marzo

Spostamenti tra Regioni vietati fino al 5 marzo: anche per le zone gialle. Decisione attuata a causa dell’aumento dei contagi, le ultime

È confermata la proroga del blocco sugli spostamenti tra Regioni fino al 5 marzo. Il divieto è valido anche per le zone gialle con una bassa percentuale di positività. Alla luce di quanto emerso in queste ore, la curva epidemica della Penisola sta crescendo e – come riportato da Il Corriere della Sera – questa mattina il governo uscente approverà un decreto sulla mobilità.

Una scelta per impedire che, nelle prossime settimane, ci sia un boom di contagi. I ministri Roberto Speranza e Francesco Boccia hanno gestito l’emergenza sanitaria mettendo in guardia l’intera popolazione dai rischi, soprattutto per la presenza delle varianti.

Ieri è stato firmato un documento dai governatori sugli spostamenti tra Regioni. A confermarlo è anche il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini: “Abbiamo comunicato questo orientamento al ministro Boccia e al presidente incaricato Mario Draghi”.

In seguito, analizzando i report e l’andamento vaccinale, il nuovo governo Draghi dovrà stabilire quali settori possano riaprire. Una decisione che riguarderà soprattutto i ristoranti e i bar, le palestre, le piscine e gli impianti sportivi, i cinema e i teatri.

Stando ai confini regionali, il decreto che sarà varato oggi nella riunione a palazzo Chigi presieduta da Giuseppe Conte “conferma che si potrà andare fuori dalla propria regione di residenza solo per motivi di lavoro, salute e urgenza, con l’autocertificazione.”

Potrebbero seguire ulteriori aggiornamenti – nelle prossime ore – in merito agli spostamenti tra Regioni.

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