Napoli-Atalanta: cosa ne pensano Gattuso e Gasperini?

Napoli-Atalanta finisce 0-0. Cosa ne pensano gli allenatori a riguardo? Ecco le dichiarazioni di Gattuso e Gasperini nel post match

NAPOLI-ATALANTA – L’incontro tra Napoli e Atalanta, forse, era tra i match più attesi. La giornata di Coppa Italia, per ambedue le formazioni, non si conclude con la vittoria. Partita a tratti sottotono, a tratti sofferta e a tratti equilibrata. Gli uomini di Rino Gattuso più volte hanno rischiato di subire una rete, ma Ospina difende bene la porta partenopea.

Dunque, alla luce del resoconto della giornata d’andata, gli allenatori – al termine della semifinale di Coppa Italia di Napoli-Atalanta – hanno espresso le proprie opinioni. Ecco, a seguire, quanto evidenziato.

Le dichiarazioni di Gian Piero Gasperini

Sulla partita: “È un momento non fortunatissimo in zona gol, siamo arrivati due-tre volte davanti al portiere con Pessina, Toloi e Muriel. Quando arrivi davanti al portiere la speranza è quella di fare gol, così cambia la partita. È stata una partita contro una squadra forte come il Napoli, sono soddisfatto della gara che abbiamo fatto“.

Su Muriel e Zapata: “Hanno fatto bene, stanno attraversando un buon momento di forma. Stiamo giocando tante partite, abbiamo bisogno di sfruttare la condizione di tutti”.

Sulla prestazione del secondo tempo di Napoli-Atalanta: “Sinceramente abbiamo cercato di vincere la partita, abbiamo giocato una buona gara. Non è facile, dal 3 gennaio – come del resto il Napoli – giochiamo ogni tre giorni, abbiamo fatto due partite con la Lazio, una col Milan, ne faremo due con il Napoli nei prossimi giorni e poi ci sarà il Real Madrid. Sono partite dispendiose. Devo fare un grande applauso a questi ragazzi perché non è facile fare prestazioni del genere con questa continuità, a volte ti può mancare la brillantezza per trasformare in gol le azioni che facciamo”.

Sulla partita del ritorno: “Abbiamo giocato il primo tempo, adesso si giocherà il secondo a Bergamo. In altri momenti col pubblico sarebbe stato un vantaggio, ora lo sarà molto meno. Però è chiaro che se vuoi andare in finale devi vincere, poi se lo fai in partita o ai supplementari o ai rigori…noi abbiamo un solo risultato da centrare, ma lo stimolo è molto grande perché arrivare in finale quest’anno sarebbe straordinario dopo la finale di due anni fa e dopo la terza semifinale in quattro anni”.

Sulla disputa con il Real Madrid: “In questo momento abbiamo la semifinale di sicuro e sabato il campionato. Col Torino sarà una partita altrettanto difficile, domani penseremo a come affrontare il campionato, per noi rimane comunque un obiettivo importante. La Coppa Italia è immediata rispetto alla serie A, la prossima settima ci giochiamo la finale. Poi avremo dieci giorni per pensare al Real Madrid, è chiaro che il calendario è compresso”.

Le dichiarazioni di Rino Gattuso

Dopo la partita Napoli-Atalanta, il coach del Napoli – Gennaro Gattuso – ha preferito non parlare del recente sfogo contro Aurelio De Laurentiis. I giornalisti di Rai Sport – stando a quanto emerso al termine della disputa di Coppa Italia – hanno posto all’allenatore quesiti di questo tema, ma il mister ha spento subito le polemiche.

“La messa si fa una volta al giorno, io l’ho già fatta e ora parliamo di calcio – dice Gattuso – che è la cosa più importante, altrimenti non se ne esce più”.

Su Napoli-Atalanta: “L’Atalanta è tosta, ha fisicità e tecnica. Contro di loro non sei mai favorito e oggi ci hanno messo in difficoltà. Elmas non faceva due partite di fila da tempo, Zielinski idem. E in questo momento non puoi rischiare infortuni. Secondo me abbiamo fatto bene in fase difensiva, invece in avanti si poteva fare qualcosa in più, ma in questo momento siamo corti.”

Su Petagna: “Giocando ogni tre giorni devo gestire la rosa. Insigne ha preso una botta al polpaccio, domani lo valutiamo, mentre Mertens sta facendo terapie in Belgio e Fabian Ruiz resta positivo al covid. In questo momento c’è bisogno di gente fresca.”

Sulla scelta della difesa a tre: “Dipende anche da chi recuperiamo e bisogna lavorarci un po’, ci dà equilibrio in fase difensiva ma in fase offensiva perdiamo qualcosa”.

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