Reddito di cittadinanza camorra, nuove indagini della GDF
Reddito di cittadinanza camorra, nuove indagini da parte della gdf hanno scovato anche boss e killer tra coloro che lo percepivano
Il nuovo controllo della guardia di finanza di Napoli ha scoperto altri nomi di esponenti della camorra e killer che percepivano il reddito di cittadinanza.
La nuova indagine, avvenuta in questi giorni, ha portato alla scoperta di molti nomi noti come i clan Di Lauro, i Licciardi, i Lo Russo, i Sarno, i Vollaro, i Mallardo, i Misso, i Gionta e i Mazzarella. Si aggiungo anche i clan Caiazzo-Simmino, Amato-Pagato, Crimaldi, Arlistico-Terracciano-Orefice e Panico-Perillo.
A darne notizia è il consigliere regionale dei Verdi, ossia Francesco Emilio Borrelli che con un post su Facebook racconta della scoperta dei finanzieri.
“Parliamo di gente che va in giro con auto di lusso, che ha ville, appartamenti e conti correnti belli corposi, tutto ottenuto passando sulla pelle delle persone e che poi si fa mantenere dallo Stato. Quello stesso Stato che ha sempre osteggiato. Lo stato non può mantenere che ha sempre vissuto di crimini e di illeciti, chi ha usurpato la nostra terra […]”
In seguito il consigliere comunale avvisa che sono necessari maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine. Secondo il suo parere la camorra non deve aver accesso a nessun tipo di bene “anzi ad essi andrebbero sequestrati tutti i beni […]”.
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