Mazzette al comune di Torre Annunziata: no domiciliari all’ex capo tecnico

Torre Annunziata: scambio di mazzette al comune, l’ex capo dell’ufficio tecnico resta in carcere, niente domiciliari

Mazzette- Il tribunale del riesame rifiuta la proposta dell’avvocato di Nunzio Ariano, ex capo dell’ufficio tecnico del Comune di Torre Annunziata. Resterà in carcere.

Il suo legale aveva infatti chiesto un’attenuazione delle misure cautelari per il suo assistito che aveva percepito una mazzetta di diecimila euro da un’imprenditore.

Siccome il corpo delle Fiamme Gialle sta ancora indagando sull’accaduto e siccome sono ancora in corso delle verifiche sull’operato di Nunzio Ariano, i giudici non hanno approvato la richiesta degli arresti domiciliari avanzata dal legale dell’ingegnere.

L’arresto avvenne il 28 dicembre scorso, dopo che l’ingegnere aveva intascato una mazzetta da diecimila euro relativamente a dei lavori.

Infatti l’imprenditore che aveva “finanziato” questa tangente gestiva i lavori di adattamento alle normative Covid-19 di una scuola di Torre Annunziata.

L’uomo secondo i giudici al momento non verrà rilasciato e dovrà scontare in carcere la sua pena senza alcuna possibilità di riduzione di quest’ultima.

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