Baretti di Chiaia: nessuna regola e distanziamento
Ieri sera la zona dei baretti di Chiaia è stata presa d’assalto. Mancato distanziamento, assembramenti e poco utilizzo delle mascherine
Ai baretti della zona di Chiaia tanti giovani hanno approfittato di questa transitoria zona gialla, dimenticando le norme anti Covid. In pochi hanno difatti rispettato il distanziamento e il corretto utilizzo delle mascherine.
Varie testate come Anteprima 24.it e le Cronache della Campania hanno riportato questa notizia, ma la denuncia è partita soprattutto dai residenti, che hanno cominciato a indignarsi nel gruppo Facebook Comitato Chiaia Viva e Vivibile.
Nel gruppo del Comitato si legge:
“Purtroppo stasera abbiamo assistito all’ennesima debacle della legalità: intorno alle 19.
La strada si è affollata di gente che senza mascherina ha consumato per strada assembrandosi davanti ai due locali aperti.
Polizia e carabinieri hanno con grande difficoltà provato a ripristinare l’ordine pubblico mentre gli avventori ed i gestori continuavano con atteggiamento spavaldo e provocatorio il rito dell’aperitivo. La salute degli altri ha veramente ben poco valore per questa gente!”
E ancora:
“Via Bisignano stasera: spiegamento di polizia e carabinieri per provare a fare rispettare le regole del distanziamento, mascherine e non consumo (ne vendita) di cibo e bevande per strada: con aria spavalda i gestori dei 2 baretti aperti ed i loro avventori hanno continuato imperterriti.
Ora dopo quasi due ore ci sono poche persone ma con il bicchiere in mano. Purtroppo in una città come Napoli deve essere vietato l’asporto e consentito il solo delivery dopo l’orario previsto per la chiusura, solo così si eviterà quello che è successo stasera!
Un buon deterrente sarebbe sanzionare tutti coloro che senza mascherina bevono per strada: troppi 400€ per uno Spritz !“.
La zona dei baretti di Chiaia resta sempre un punto nevralgico della movida napoletana. È puntualmente presa d’assalto nei momenti in cui si allentano le regole e le restrizioni.
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