ANAC, Cantone boccia il Movimento 5 Stelle
ANAC, il M5S bocciato da Cantone per la nomina di Giovanni Porcelli a Presidente della So.Re.Sa.
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Archiviata dall’ANAC (Autorità Anticorruzione) la segnalazione del Movimento 5 Stelle circa la violazione del d.lgs. 39/2013 per l’inconferibilità, dell’incarico di Presidente e Amministratore Delegato della So.Re.Sa. Società Regionale per la Sanità SpA, all’ex Sindaco di Mugnano Giovanni Porcelli.
Si ricorda che la So.Re.Sa è una società strumentale costituita dalla Regione Campania per la razionalizzazione della spesa sanitaria regionale.
Il dott. Porcelli viene nominato dal Presidente De Luca con proprio decreto n. 126 del 27/7/15.
Il M5S con una nota del 18 settembre di quest’anno segnalava all’Autorità, contestandola, la nomina del dott. Porcelli in quanto candidato non eletto al Consiglio regionale della Campania nella lista “Campania libera”.
In effetti l’art. 7 c.1 lett. d) del d.lgs. 39/2013 prevede che “A coloro che… nell’anno precedente siano stati componenti della giunta o del consiglio di una provincia o di un comune con popolazione superiore ai 15.000 abitanti della medesima regione o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione della medesima regione, …non possono essere conferiti: d) gli incarichi di amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico di livello regionale”.
Pertanto la SoReSa svolgendo attività di produzione di servizi per le amministrazioni pubbliche deve essere annoverata nella definizione di “ente di diritto privato in controllo pubblico” di cui all’art. 1, c. 2 lett. c) del d.lgs. 39/2013.
Uno dei tre elementi perché si possa concretizzare la fattispecie legislativa va individuato nel cd. “periodo di raffreddamento”. Infatti il legislatore ha previsto che debba trascorrere un anno dalla data di cessazione (a qualsiasi titolo) della carica politica di livello locale, perché possa, alla stessa persona, essere conferito un incarico di “amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico di livello regionale”.
Come si evince dal decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 2014, il consiglio comunale di Mugnano di Napoli è stato sciolto dal Prefetto di Napoli in data 23 aprile 2014.
Pertanto, essendo trascorso più di un anno tra la cessazione della carica di sindaco e il conferimento dell’incarico di presidente della SoReSa, la nomina non ricade nella fattispecie prevista dall’art. 7 c. 1 lett. d) del d.lgs. 39/2013.
L’ANAC ha così disposto l’archiviazione del fascicolo non sussistendo la violazione contestata dal M5S.
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