Nascondeva arsenali di Capodanno, un uomo arrestato

Un 49enne di Gragnano deteneva nella sua cantina 1870 botti di Capodanno in maniera illegale. L’uomo aveva già dei precedenti

Gragnano – Sarà un Natale e un Capodanno sicuramente differenti dagli altri, potranno riaprire i negozi, i supermercati vendere panettoni e pandori ma per la maggior parte della popolazione quest’anno non c’è nulla da festeggiare. Ma c’è chi nonostante ciò continua a fabbricare arsenali artigianali pronti alla vendita. E’ successo a Gragnano, a via Perillo, dove è stato scoperto dalle fiamme gialle stabiesi un uomo detenere nella propria cantina 1870 botti illegali, per una somma di oltre 45mila euro di fuochi d’artificio. Già pregiudicato per spaccio di droga, l’uomo deteneva nella sua abitazione oltre un quintale di fuochi d’artificio.

Il quarantanovenne pregiudicato per spaccio di droga, perquisito a casa aveva subito mostrato alle fiamme gialle fuochi d’artificio confezionati in maniera legale per la vendita di Capodanno. Lo spirito collaborativo dell’ex pusher ha sospettato i finanzieri che  quel punto hanno deciso di perquisire anche la cantina. E’ qui che l’uomo deteneva i 1870 botti illegali, tra cui cipolle, track, cobra, Ak-47, e batterie pericolose composte da 20 tronchetti l’una.

Per la rimozione sicura del materiale esplodente e per la distruzione in sicurezza dei botti sono intervenuti gli uomini del Nucleo Artificieri della Questura di Napoli.

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