Pranzo di Natale, le possibili restrizioni nel nuovo dpcm
Il governo approva il decreto Covid: si potrà fare il pranzo di Natale al ristorante
In attesa del nuovo DPCM ufficiale inerente alla fine della divisione in zone gialla, arancione e rossa, il governo sembra aver approvato ed accettato definitivamente la bozza del nuovo decreto Covid. Dedicato principalmente alle imminenti feste natalizie, il decreto che sarà firmato dal Consiglio dei Ministri entrerà in vigore da domani, 4 dicembre. Tra le novità del decreto Covid, figura la possibilità di estendere la durata dei DPCM a 50 giorni. Novità anche per quanto riguarda spostamenti tra regioni e comuni, ristorazione e attività commerciali. Allentamento delle misure in vista del pranzo di Natale.
SPOSTAMENTI TRA REGIONI – Tra le direttive principali il divieto di lasciare la propria regione a prescindere dal colore, attivo dal prossimo 21 dicembre fino al 6 gennaio 2021, ovvero tutta la durata delle feste natalizie. Conte firmerà oggi il decreto.
SPOSTAMENTI TRA COMUNI – Sarà possibile spostarsi tra comuni per la durata delle feste natalizie tranne per gli effettivi giorni di festa ossia 25 e 26 dicembre ed il 1° gennaio. Come già detto il decreto poi verrà esteso ad una durata di 50 giorni così da terminare il 15 gennaio 2021 e ricoprire l’intero periodo di festività.
COPRIFUOCO – Resta il divieto di circolazione dopo le 22 e fino alle 5 del mattino successivo se non per motivi di necessità, lavoro o salute. Il limite vale anche per i giorni di Natale, Santo Stefano e a Capodanno. Fedeli a messa e cittadini nona casa propria dovranno rientrare presso la propria abitazione nell’orario stabilito.
RISTORAZIONE – Negli effettivi giorni di festa ossia a Natale, Santo Stefano, Capodanno ed Epifania i ristoranti saranno aperti a pranzo e sarà possibile fare il pranzo di Natale al ristorante. La sera invece, le attività saranno chiuse in osservanza del coprifuoco.
NEGOZI APERTI – Durante il periodo del decreto gli esercizi commerciali potranno essere aperti fino alle ore 21 in modo da evitare assembramenti e spalmare la clientela su più ore durante tutta una giornata. Centri commerciali aperti nei weekend, chiusi nei giorni festivi.
SECONDE CASE – Stretta agli spostamenti verso le seconde case nel periodo delle festività. Lo prevede sempre la bozza del decreto legge Covid. Dal 21 dicembre al 6 gennaio sarà consentito tornare presso la propria abitazione fuori Regione, ma non ci si potrà spostare verso le seconde case ubicate in altra Regione e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1°gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune.
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