Femminicidio: Va in Portogallo per uccidere la sua ex, poi si suicida
Ennesimo caso di femminicidio, un uomo di Cremona, è andato in Portogallo per ammazzare la sua ex. Dopo l’omicidio anche il suicidio in un camper
Ancora un caso di femminicidio – Nonostante giornate come quelle contro la violenza sulle donne, è ancora dilagante quella mentalità perversa di farsi giustizia da soli, soprattutto con la propria partner.
Emblematica è la storia di un uomo che è arrivato fino in Portogallo per uccidere la propria ex per poi togliersi la vita poco dopo.
Il corpo di un uomo di 64 anni, Roberto Arcari residente a Cinghia de’ Botti, in provincia di Cremona è stato ritrovato morto in un camper al confine tra Spagna e Portogallo mercoledì mattina.
La ricostruzione delle forze dell’ordine è chiara, l’uomo, un ex operatore socio assistenziale da qualche tempo all’estero, è andato in Portogallo per uccidere la sua ex, “colpevole” di essersi sposata con un altro uomo e che ovviamente non voleva più frequentarlo e dopo si è ucciso nel suo camper alla periferia di Peniche, a nord di Lisbona.
L’efferato femminicidio
Insieme al corpo di Arcari c’era anche quello esanime della sua ex fidanzata Nadiya Ferrão, operaia di origine ucraina sposata con un portoghese.
Nel camper anche la pistola usata per il femminicidio/suicidio, naturalmente sequestrata.
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