Coronavirus, un’altra giovane vita stroncata: addio a Michele, 36 anni

Coronavirus, ancora una giovane vittima in Campania: addio al 36 enne Michele Izzo. L’uomo era ricoverato da 28 giorni, ma non ce l’ha fatta

Il Coronavirus sta colpendo pesantemente la Campania in questa seconda ondata. Sebbene infatti sia lento ma costante il calo del rapporto tra tamponi effettuati e positivi al COVID-19, si continuano a registrare vittime. In particolare, dopo il 34 enne di Agropoli, c’è purtroppo un’altra giovane vittima nel Sannio, precisamente ad Arpaia, in provincia di Benevento.

L’uomo si chiamava Michele Izzo e aveva appena 36 anni. Il Coronavirus lo ha stroncato: il decesso è avvenuto ieri all’Ospedale “San Pio” di Benevento. Qui Michele era ricoverato da ben 28 giorni. Secondo quanto riporta “ilfattovesuviano.it” , le sue condizioni si sono però aggravate in serata e poco dopo il suo cuore ha smesso di battere.

Numerosissimi sono i messaggi di Cordoglio che stanno apparendo sui social nelle ore successive alla morte di Michele, vittima del COVID-19. Ecco riportate le dichiarazioni del Sindaco di Arpaia, Pasquale Fucci: “Ciao Michele, la tua comunità piange il vuoto della tua assenza. Ci mancheranno la bontà, la generosità, l’allegria che ci hai donato durante la tua breve ma intensa vita. Arpaia si stringe, nel dolore, a tua moglie, alle tue adorate figlie, ai tuoi genitori, a tuo fratello e a tutta la tua famiglia. Vivrai per sempre nei nostri ricordi. Tu continua ad amarci. Il Sindaco, l’amministrazione comunale e tutta la cittadinanza di Arpaia”. 

Michele Izzo lascia una moglie e due figlie. E’ la prima vittima del COVID-19 nel Comune di Arpaia, che da alcune settimane era entrato in semi-lockdown. Un’altra giovane vita stroncata dal Coronavirus dunque, il “nemico invisibile” che continua a colpire e a causare dolore alle famiglie.

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