Plasma iperimmune: l’appello degli ospedali
L’ASL di Napoli 3 e gli ospedali lanciano un appello:” Hai contratto il coronavirus e ne sei uscito vincitore? Dona il plasma, salva le vite”
Donare il plasma può salvare delle vite. Questo è l’appello dell’ASL Napoli 3 sud e delle varie aziende ospedaliere della città.
L’appello è rivolto a tutte le persone che sono riuscite a vincere la battaglia contro il virus, il cui plasma – ricco di anticorpi – permetterebbe di salvare la vita a tanti pazienti ricoverati in terapia sub intensiva.
Queste persone, spesso, non possono sottoporsi a trattamenti invasivi e il plasma iperimmune potrebbe salvarle dalla morte.
La dottoressa Cinzia Pagano, responsabile del SIT (Servizio di Immunoematologia e Trasfusionale) degli Ospedali Maresca di Torre del Greco e San Leonardo di Castellammare, ha così dichiarato – come riportato dal quotidiano Il Mattino:
“L’obiettivo è raggiungere il maggior numero di pazienti guariti dal Covid-19 per raccoglierne il plasma con elevato titolo anticorpale, cioè che dopo la malattia abbiano sviluppato molti anticorpi, così da creare una banca del plasma.
Siamo appena partiti e siamo in fase di reclutamento dei donatori.
La nostra equipe, oltre che dal dirigente facente funzione Edoardo Gattola e da me, è formata da biologi, infermieri, tecnici.
Il lavoro tecnico e analitico è fatto in rete dai tre Sit, ma solo al Maresca si può effettuare la raccolta perché c’è l’unico ambulatorio dell’Asl 3 sud in grado di effettuare la plasmaferesi; la procedura che separa il plasma dagli altri elementi del sangue.
Per ora abbiamo un elenco di 45 volontari, reclutati tra i nostri donatori abituali.
Ma è solo un primo passo di un cammino che si annuncia difficile. E’ una ricerca complessa, prima di procedere dobbiamo valutare se esistono tutti i requisiti.
Ecco perchè chiediamo a tutti i potenziali donatori di farsi avanti.”
I requisiti per poter partecipare alla selezione ,secondo la dottoressa, sono:
“L’età compresa tra i 18 e i 65 anni, la guarigione dal Covid-19 certificata con almeno due tamponi negativi.
Devono essere trascorsi almeno 28 giorni dalla guarigione e l’assenza di co-morbidità. Sono escluse le donne che hanno partorito o abortito.
Perché il plasma sia efficace poi è necessario che il paziente abbia ancora un’alta carica di anticorpi>>.
La terapia al plasma potrebbe evitare l’utilizzo del ventilatore meccanico e accelerare i processi di guarigione.
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