Covid, ambulanza inseguita e insultata da due individui

Ambulanza in pieno soccorso pedinata da un’auto. Infermieri e medici accusati di girare a vuoto e diffondere paura

E’ accaduto ad ottobre, ma è stato rivelato solo poco fa, come dichiara Lorenzo Tosa dal proprio canale Facebook.
A Torino venne chiamata un’ambulanza di notte, per un’emergenza Covid, una delle innumerevoli degli ultimi mesi. Il veicolo del 118 viaggiava in direzione dell’abitazione del paziente quando a un certo punto un suv ha iniziato a seguirlo.

Dopo poco infatti, gli infermieri a bordo dell’ambulanza si sono accorti di essere praticamente pedinati. Essendo comunque in servizio e nel pieno di una chiamata d’emergenza non si sono curati dell’auto e hanno continuato a dirigersi a destinazione. Appena arrivati nei pressi dell’abitazione della persona da soccorrere, i medici e gli infermieri sono stati pesantemente insultati dal conducente del suv che li seguiva, sceso in strada mentre l’altro passeggero riprendeva la scena.

“State girando a vuoto senza motivo, senza emergenza. Smettetela di seminare il panico tra i cittadini”. Queste, oltre ad altre irripetibili offese, le accuse della persona che aveva pedinato l’ambulanza fino all’arrivo a destinazione della stessa. L’accaduto è avvenuto sotto casa di un paziente con problemi respiratori, al centro di un’azione reale di soccorso del 118, dove il tempismo è davvero tutto.

“Ennesimo caso di un delirio di massa fuori controllo. Non è un caso isolato. Tutto ciò accade in un paese dove qualche mese fa medici e infermieri erano chiamati eroi…”. Queste le parole e le riflessioni aggiuntive di Tosa che ha pubblicato la notizia tramite un post di Facebook.

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