Coronavirus,Direttore 118 Asl Na1: “Urge lockdown,come essere in guerra”
Coronavirus, Galano, direttore del 118 Asl Na1: “Serve lockdown per far respirare sistema sanitario. Non sappiamo quanto possiamo reggere”
Coronavirus – La corsa del virus su territorio regionale non si arresta.
Il bollettino odierno ci parla di 2716 nuovi casi di positività al covid su 14290 tamponi effettuati.
Una media di crescita di contagi che si attesta attorno al 19%.
Ieri i nuovi positivi erano 3120 su 15793 tamponi eseguiti, il 19.7%.
Scende leggermente, dunque, l’incidenza dei nuovi positivi sul totale dei tamponi processati, ed anche sull’intero territorio nazionale riscontriamo un decremento della crescita del contagio dal 17.1% al 16.1%.
Probabilmente sono i primi effetti delle misure restrittive disposte negli ultimi DPCM.
Ma la situazione degli ospedali, in Campania come in altre regioni italiane, è in grosso affanno.
Il Direttore della Centrale operativa del 118 della ASL Napoli 1, Giuseppe Galano, si è dichiarato preoccupato per l’emergenza coronavirus:
“Come operatore sanitario mi auguro un lockdown, seppur limitato, per ridurre la pressione sugli ospedali e far sì che il nostro sistema sanitario possa respirare un po’. Siamo in affanno, è innegabile. I posti letto esistono, sono reali ma devono ancora essere convertiti. Le file fuori i pronto soccorso si potevano evitare, con un impegno più capillare della medicina territoriale.
Senza lockdown non so dire quanto potremo reggere, siamo già in grande difficoltà.
Dal punto di vista sanitario è come essere in guerra”.
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