Procida, crolli ed erosione alla spiaggia della Chiaiolella
A Procida, arriva un Sos dalla Chiaiolella: crolli ed erosioni. I cittadini sono spaventati
A Procida SOS per la spiaggia della Chiaiolella. I cittadini dell’isola manifestano apprensione per uno dei litorali più belli dell’isola. Il Comitato civico rassicura «Già presentato un progetto».
«Durante la quarantena abbiamo esultato nel vedere la natura riconquistare i suoi spazi con altrettanto rammarico dobbiamo prendere atto che, ancora una volta, la responsabile di quanto sta accadendo è la mano dell’uomo» – dichiarano i cittadini.
Il lavorìo del mare sembra essere ambiguo. All’inizio dell’estate la spiaggia è ampia, il livello di sabbia infatti scende di due metri.
«Il mare ha iniziato ad infiltrarsi al di sotto delle proprietà confinanti con la spiaggia. Scoprendo un muro che all’epoca della costruzione era coperto dalla sabbia per circa 2,5 metri dalle fondamenta, ha causato i primi colli» – dichiarano i cittadini.
Il venir meno della spiaggia, spiegano i procidani, potrebbe rappresentare l’ennesimo duro colpo al turismo procidano. È fatto non solo di eventi artistici e culturali, ma anche di tradizioni culinarie tramandate e condivise, turismo balneare e alberghiero.
«Abbiamo già presentato un progetto al Ministero per il ripascimento della spiaggia della Chiaiolella» – dichiara Rossella Lauro, assessora ai lavori pubblici, provando a rassicurare i cittadini.
«La problematica è sottoposta anche all’attenzione dell’Università di Napoli Federico II, per lo studio di una tecnica nuova con basso impatto ambientale che agirebbe sulla rinaturalizzazione dei fondali marini. Attendiamo inoltre risposte per altri due finanziamenti: abbiamo da sempre a cuore la problematica dell’erosione costiera, le spiagge sono l’oro di Procida» – conclude.
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