2 Novembre 2020

Capri, i sindaci dicono no al lockdown. “Qua non è necessario”

Fonte: pixabay

Comune di Capri

I sindaci dell’isola di Capri dicono di no al lockdown. Inviano una nota al Presidente De Luca “Non è necessario”

Dalla nota dei due sindaci di Capri e Anacapri indirizzata al Presidente della Regione Campania De Luca, si legge il dissenso netto verso un nuovo lockdown. Le ragioni starebbero nel fatto che, limitando gli accessi all’isola, sarebbe più facile raggiungere la riduzione dei contagi.

«Nelle isole, in questo periodo, non vi è la necessità di assumere decisioni limitative. È riconosciuto da tutti il cambiamento naturale dell’assetto socio-economico ed è più facile raggiungere l’obiettivo della riduzione o l’annullamento dei contagi rispetto alla terraferma» – si legge nella nota riportata da Repubblica.

«Le amministrazioni isolane, pur consapevoli della situazione che sta vivendo l’intera Nazione, ritengono che i provvedimenti governativi e/o regionali debbano essere rispettosi delle indubbie diversità territoriale. Ancor di più, della diversa situazione epidemiologica» – scrivono Marino Lembo e Alessandro Scoppa.

La nota continua spiegando che il territorio dell’isola di Capri presenta delle peculiarità tali da renderlo differenti da altre zone della Campania. È diverso soprattutto il sistema degli agglomerati cittadini, dove vi è un tipo di trasporto pubblico diverso. «Un’isola è di per sé una realtà distinta dalla terraferma. Non è ipotizzabile sottoporre tale territorio a limitazioni dettate dalle valutazioni che, invece, afferiscono a quei territori totalmente diversi e difficilmente monitorabili» – continuano.

Attualmente, ci sono 8 casi di positività al coronavirus a Capri e 22 ad Anacapri, per un totale di 30 contagiati.

In merito alle attività commerciali, i due primi cittadini evidenziano che nel periodo invernale le stesse subiscono già molte limitazioni. Farlo ulteriormente non avrebbe impatto sull’andamento dei contagi.

Infine, non mancano parole riguardo la questione scuole. Specificano che la maggior parte degli alunni si reca ai plessi a piedi, non utilizzando mezzi di trasporto. Inoltre tutte le scuole si sono già organizzate saldamente per il rispetto dei protocolli anti-covid.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.