Didattica a distanza nuovo dpcm: anche medie e superiori a casa
Non si arresta il contagio da coronavirus in Italia: introduzione della didattica a distanza al 100 % per medie e superiori…
DIDATTICA A DISTANZA PER TUTTI GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO (MEDIE) E SECONDO GRADO (SCUOLE SUPERIORI) – è questa l’ipotesi più possibile introdotta nel nuovo DPCM a firma di Giuseppe Conte e Roberto Speranza.
Il decreto potrebbe esser approvato questa sera a seguito dell’ennesima impennata nella curva dei contagi. Tra lockdown locali che interessino le province o le Regioni più a rischio, i limiti agli spostamenti, le chiusure anticipate anche per i negozi, figura anche la didattica a distanza a partire dalla terza media. Dunque, lezioni online non più per il 75% dell’organico studentesco, ma per la totalità dei ragazzi.
Restano però da superare i dubbi e le perplessità della ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che commentava così l’aperta diatriba sulla questione apertura/chiusura delle scuole come mezzo efficace per contenere i contagi: “Tenere le scuole aperte significa aiutare le fasce più deboli della popolazione. Significa contrastare l’aumento delle disuguaglianze, un effetto purtroppo già in corso, a causa della pandemia. Significa tutelare gli studenti, ma anche tante donne, tante mamme, che rischiano di pagare un prezzo altissimo”.
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