17 Ottobre 2020

La Grotta di Eolo, riscoperta nel parco della reggia di Caserta

Nel Parco della Reggia di Caserta ritrovata la Grotta di Eolo, 300 statue e reperti storici

Nel Parco della Reggia di Caserta è stata ritrovata, durante le opere di sistemazione, una splendida grotta che conteneva tanti reperti scultorei. Se n’era persa traccia fino ad oggi.

Come ben sappiamo, il Parco della Reggia di Caserta è composto da prati, boschi, piccole e grandi cascate e si estende per ben 123 ettari e fu realizzato nel 1753 da Luigi Vanvitelli e terminato dal figlio Carlo.

Nelle pulizie straordinarie effettuate quest’estate dopo la chiusura da Marzo a giugno 2020, la nascostissima “Grotta di Eolo” è tornata a vedere la luce. Si tratta di un tesoro unico, probabilmente abbandonato negli anni ’70. Si trova dietro gli archi di una fontana con cascata centrale a velo. Non ne avevamo notizia poiché era ostruita da rovi ed erbacce e chiusa da un cancello.

Al suo interno sono stati trovati circa 300 pezzi tra arti di statue, capitelli, foglie d’acanto, fregi e stemmi, che appartengono alle statue del Parco Reale e sono stati lasciati lì a deposito e poi dimenticati.

Dei veri e propri ritrovamenti preziosi, che dovranno essere risistemati nelle statue di provenienza e che saranno messi in mostra sui canali social della Reggia. Si chiederà, sicuramente, l’aiuto del pubblico. Bisognerà, infatti, trovare i pezzi mancanti che appartengono al parco.

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Ilaria Guardasole - Autore

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